Ricciardo cuor di leone ma Kimi e Seb…
Su con la vita.
Mi appello al cloggaro Filippo Vettel in un sabato per lui difficile: aspetto le sue domande domattina sull'hashtag #skymotori così rispondo in diretta post race e poi lui traduce qui le mie repliche on the video (naturalmente l'invito è esteso a chiunque abbia voglia, eh)..
Su con la vita.
A leggervi sembrerebbe che Kimi sia finito per un botto e che Seb sia ormai ridimensionato brutalmente dall'arrembante Ricciardo.
Allora.
Una volta, nei giorni più difficili del caso Watergate, lo scandalo che costò la Casa Bianca a Richard Nixon, i repoter Woodward e Bernstein vennero sottoposti a durissime critiche. Il loro direttore, Bradley, rispose con un comunicato di una riga: io sto con i miei giornalisti.
E io sto con Raikkonen e anche con Vettel, va mo là.
Dopo di che, fatti i complimenti a Hamilton e a Ricciardo, dirò quanto segue.
Pioggia a parte, sulla F 14 T mancano i cavalli aggiuntivi da motori di supporto, elettrico ed endotermico. La cosa dovrebbe essere recuperabile (sono faccende di gestione software), ma adesso come adesso la macchina non va da nessuna parte, chiunque la guidi.
Alonso è un grande, l'ho scritto un miliardo di volte e mi sarei persino stufato di ripeterlo.
La Mercedes gode di un vantaggio che la pioggia ha annacquato. Sull'asciutto, salvo crack improvvisi, Hamilton e Rosberg corrono da soli.
La Red Bull, a parte l'umido capolavoro di Ricciardone, sta rinvenendo e può darsi sia pronta prima del previsto.
Kimi l'abbiamo preso per marcare a uomo Vettel e quindi missione compiuta.
Cioè, a parte gli scherzi, ma veramente vogliamo giudicare un campione del mondo per due giorni in Australia?!?
I stand with my drivers.
Aspetto Filippo da domani su #skymotori, va mo là.