Ma l’occhio di LCDM non ingrasserà il Cavallino
Ecco cosa NON accadrà nel deserto.
1) L'occhio del padrone non ingrasserà il Cavallino. Dubito che la gita tra le dune del presidente Montezemolo possa misteriosamente rianimare la F 14 T.
2) Del resto, chi ha l'abitudine di soffermarsi qui rammenterà che io lanciai un clamoroso allarme durante i test precampionato di Sakhir. Mi avevano spiegato che la Rossa era messa maluccio (eufemismo) e che i difetti del nuovo progetto venivano esasperati dalle caratteristiche del circuito arabo.
3) Per dirla tutta, all'epoca Alonso e Raikkonen beccavano, in assetto gara, sistematicamente più di un secondo dalle macchine motorizzate Mercedes. Che sono otto (8).
4) Aggiungete che nel frattempo la Red Bull, come la Bella Addormentata, si è risvegliata. D'accordo che Ricciardo partirà da meno dieci, ma insomma...
5) Quanto alle proteste Ferrari contro la Formula Noia, proteste al centro del tour mediatico-diplomatico di LCDM, è difficile non condividerle.
6) Però, per onestà intellettuale, da ferrarista io qui dico e scrivo che se a Melbourne e a Sepang l'ordine d'arrivo fosse stato 1°Alonso e 2°Raikkonen e viceversa, ecco, respingerei stoicamente le lamentele, considerandole geremiadi dei perdenti. Non è che nel 2002 o 2004 le gare fossero particolarmente eccitanti, però me le godevo tantissimo!
7) Secondo un sondaggio social della Rossa, l'83% degli intervenuti respinge le nuove regole dei Gp.
8) Il restante 17% è cliente Mercedes, si capisce.
9) Potete usare questo spazio per commentare le libere nel deserto.