Pagellone sabbioso (e Alo rompe subito)

Vediamo di completare il sabbioso pagellone, non prima di aver confermato che Alonso ha interrotto in anticipo i test nel deserto per un guasto sul telaio. Cioè piove sul bagnato, anzi grandina, infine diluvia. Infine Red Bull ha promosso a capo dell'aerea aerodinamica Dan Fallows, confermando l'addio di Peter Prodromou, che essendo di origini greche eccetera eccetera.

I voti, now.

HAM, 10. Qualcuno forse ricorderà che io ho spesso sostenuto quanto segue: dando stessa auto e stessa strategia e stessa fortuna al Nero, a Vettel, a Kimi e a Nando, ecco, secondo me vincerebbe Lewis.

Peraltro, in più di una circostanza ad Hamilton ha fatto difetto la lucidità in corsa. Diciamo che talvolta i suoi neuroni ballano.

Ma domenica a Sakhir è stato semplicemente superbo. Se guida così, buone vacanze a tutti (ovviamente, disponendo di una Mercedes così).

ROSBERG, 9. Sapete che lo stimo. Ritengo abbia anche imparato qualcosa da Schumi, in tre anni di coabitazione. Nel deserto ha lanciato il guanto di sfida al Nero. Per ora, è stato rispedito al mittente. Per ora.

MASSA, 8. Beh, grande reazione alle tristi storie di Malesia. Fantastica la partenza. Una strategia più intelligente poteva persino portarlo sul podio. Qui va a finire che mi toccherà rivalutarlo e non solo perchè ha scritto la postfazione del mio libro (già in ristampa, eh!) su Ayrton.

PEREZ, 7.  In un giorno in cui tutti si scannano in pista, forse si ricorda di quanto faceva incazzare il clan McLaren duellando con Button e quindi ci va a nozze. Tra l'altro Hulkenberg (7 anche a lui) è un socio molto scomodo. Ma la Force India, sul podio, ce l'ha riportata il messicano,dopo anni di rospi.

COLAJANNI, 10. Sempre e a prescindere. Se la Ferrari peggiora ancora un po', ci apprestiamo a vivere un entusiasmante derby italo-russo.

MALDONADO, 0. Boh, magari è anche sfigato, di sicuro non lo vorrei accanto mentre guido in autostrada.

(fine)