Il Caso, la Leggenda e lo juventino Maz
Settimana bianconera (complimenti al Maz, che gli juventini li rappresenta tutti).
Settimana ferrarista, marciando verso Barcellona.
Ma, come sapete, è anche la settimana di Gilles.
Ho ancora voglia di parlarne, in attesa delle celebrazioni di martedì 8.
Sapete, a volte, non solo nel calcio, è il Caso, con la maiuscola, a determinare la nascita dei Miti.
La storia che segue è vera.
Tarda estate del 1978.
La Ferrari ha due piloti. L'argentino Reutemann e il canadese Villeneuve.
Il Vecchio però ha un accordo di vecchia data con il sudafricano Scheckter, che vestirà di rosso dal 1979.
E ha deciso di sacrificare Gilles. Nella sua prima stagione 'piena', l'ex autista di motoslitte ha combinato parecchi disastri.
Così, Ferrari si mette d'accordo con il figlio Piero.
Il tal giorno, nella casa all'interno della pista di Fiorano, ci sarà un doppio incontro. Praticamente in contemporanea.
Al piano di sotto, Enzo dirà all'argentino che è confermato.
Al piano di sopra, Piero farà sapere a Gilles che è congedato, pur impegnandosi la Ferrari a cercargli un posto in F1 di suo gradimento.
Bene.
Arriva Reutemann, saluta il Vecchio e gli fa: sa, mi dispiace, ma Chapman mi ha convinto a passare in Lotus, hanno una macchina da urlo e Andretti sta dominando il mondiale...
Il Drake finge di restare impassibile. Agita una mano e spedisce un usciere di sopra, da Piero. Con un biglietto. Sul biglietto c'è scritto: devi dire a Gilles che è confermatissimo e che farà coppia con Scheckter, nel 1979.
Per fortuna il figlio era ancora ai convenevoli!
Andò davvero così.
Spesso, nella vita, le Leggende nascono in maniera accidentale.