Profondo Rosso

Quello strano silenzio tra Ham e McLaren

Vediamo un po' come la interpretate voi, 'sta storia.

Oggi un alto rappresentante della McLaren ha detto, in quel di Montreal: è vero che a fine anno scade il contratto che lega Hamilton alla nostra scuderia, ma non c'è alcuna urgenza di procedere al rinnovo, essendo entrambe le parti interessate a continuare il rapporto.

Ora.

Notoriamente, in Formula Uno gli accordi 'importanti' vengono siglati addirittura con un anno e passa di anticipo, Per dire, Kimi firmò per la Ferrari nel luglio del 2005, in Germania. E disputò la prima gara con il Cavallino nel marzo 2007. E potrei scomodare altri esempi.

Ipotesi sulle quali ragionare.

1) Effettivamente non c'è alcun problema, sebbene la gestione McLaren abbia fin qui inflitto grossi danni alle aspirazioni iridate di Lewis, che pure resta vicinissimo al leader della classifica generale, l'ottimo Fernandel, a dispetto dello 'zero' nella casella delle vittorie.

2) Invece è vero che il Nero ha già apposto il suo prezioso autografo sotto il contratto che lo legherà alla Red Bull, sicura di congedare Webber a fine campionato e consapevole di dover perdere, a medio termine, Seb Vettel, già intravisto su una autostrada che ha caselli a Modena Nord e a Modena Sud.

3) E' tutta colpa della Pussycat e nemmeno si può escludere che Ham faccia come Stoner e ti saluto e sono, come scriverebbe Camilleri.

4) Il Nero è la scelta assoluta della Mercedes per l'inevitabile dopo Zio e si mormora che Schumi, come battezzò Raikkonen per il volante in Ferrari, abbia espresso analogo supporto per la soluzione Man in Black.

Secondo voi?

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