Profondo Rosso

Al Fuji con Nibali tra Lauda e Hunt

Chi fa il mio mestiere ha sempre almeno un rimpianto, una cosa che avrebbe voluto raccontare dal vivo, se solo ne avesse avuto l’occasione.
Per me è il Fuji76. Il ritiro di Lauda. Hunt campione. Avevo appena sedici anni.
Leggenda pura.
Adesso sto in Giappone per la più incredibile delle Olimpiadi e al Fuji ci corrono in bicicletta Nibali, Van Aert, Pogacar, eccetera.
Sempre di emozioni si tratta, ma quella del 1976 deve essere stata pazzesca, per chi c’era.
Inizio a rispondere alle vostre domande, ospitate nel post precedente.
@rob1. Beh, io tra i team principal del dopo Todt scelgo Domenicali per ragioni affettive ma anche per i risultati, tre mondiali piloti persi per meno di 10 punti complessivi, oggi sarebbe un sogno. Quanto alle diverse prestazioni Rosse tra Castellet e Silverstone, insomma, sarebbe bene ci avessero capito qualcosa a Maranello. E sul potere politico di Mercedes, insomma, nemmeno io ho dei dubbi. Solo, non credo che tanto dominio sia figlio dell’imbroglio. È troppo facile...
@goofy59. Il futuro della F1 in una era green è oggettivamente appeso ad un filo. Avranno un senso le corse dei motori nel domani che ci aspetta? Io una risposta non ce l’ho.
@maxleon. Sulla Copse mi sono espresso subito e credo con franchezza. Non penso Hamilton abbia cercato l’incidente, non è un pazzo. Ma è stata una manovra troppo azzardata, sanzionata troppo lievemente. E non cambio idea.
@4tituli di cartone. Caro amico, anzi tutto grazie di esistere, sono sempre vicino a chi convive con curiose ossessioni. Tu evidentemente non mi leggi: non è un rimprovero, è una constatazione. Sono raikkoniano storico ma scrissi che era giusto prendere Leclerc. E ho difeso la scelta aziendale di puntare su Leclerc, rispetto al tuo amichetto Vettel. Poi se Carletto sbaglia lo critico. Non è mica difficile, sai. Un giorno spero di avere ospiti a cena tu e gli altri anti Seb: tra l’altro qui siete di casa, una indagine di mercato del 2019 mi segnalò che l’ottanta per cento dei frequentatori del Clog, commentanti o meno, non amava il tedesco. Siete maggioranza qui! Buffa la vita, eh?
@mimmo. In Ferrari sanno benissimo che Leclerc è un pilota da mondiale. Sono i primi a volergli consentire di realizzare il sogno iridato.
@gigi. Hamilton è un grande. Il più completo di tutti i tempi anche no. Per dire, io una cosa alla Senna come Donington 93 non gliela ho ancora vista fare.
@stefano B. Beh, la mia amicizia per Kimi è notoria. La versione italiana della sua biografia è andata e sta andando benissimo. E credo KR7 sappia perfettamente cosa sia giusto fare, alla sua età.
@massimo alfani. Leclerc è velocissimo. Come istinto puro, nel presente lo considero il più veloce di tutti. Spero di vederlo in lotta per un titolo, dalla prima all’ultima gara.
@paolo fracassa.Le mie impressioni sulla Ferrari 2022 contano poco. Anzi, zero. Di sicuro sarà l’ultima chance per la attuale gestione del reparto corse. Speriamo...
@jaker obus. Politicamente la Ferrari ha una posizione molto laica sui motori post 2025. Ci sono in ballo strategie aziendali molto complesse e il discorso non riguarda solo Maranello.
@guarda come trottolo. Certo, proverò a rispondere a tutti ma chiedere a me perché i vetteliani eccetera non ha senso. Chiedetelo a loro, magari vi leggono. Ah, l’invito a cena vale anche per te. Pago io, siete troppo divertenti.
@gat69. La Ferrari a Le Mans torna per provare a vincere con la Hypercar. Riuscirci è un altro par di maniche.
@corrado Riva. A me Reutemann disse che Williams considerava Jones la priorità ma non immaginava che in nome di quella priorità avrebbe addirittura rinunciato al titolo...
@dai dal gas. Attenzione, in F1 il lato finanziario e’ stato sempre importantissimo. Il Drake, per dire, era un negoziatore accanito e infatti fece spesso sputare sangue ad Ecclestone. Non è che il business sia stato scoperto da Liberty Media! Tutto sta a capire se esiste ancora un punto di equilibrio tra sport e denaro (non solo nei Gp ovviamente, visto che sto a Tokyo...)
Continua

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