Profondo Rosso

Cosa significa il Wec per la Ferrari

Non di sola F1 vive il ferrarista.

E insomma, il trionfo di Le Mans è la gemma 2023, per l’azienda di Maranello.

E’ anche, forse, l’avvio di una era nuova.

In coincidenza con il Gp del Brasile, la 499 chiude la sua stagione in Bahrain.

Ecco cosa ne pensa Emi Emi, il nostro artista da paddock.

EMI EMI SCRIPSIT

L’ultimo capitolo del Wec
(Last but not least)

Sapete.
Ecco sapete.
Quest’ultimo capitolo della stagione legato al mondiale Wec mi lascia la curiosità di sapere cosa ci attenderà già l’anno prossimo. A parlare così sembro un guardone della mutua da commedia sexy all’italiana anni ’80 stile Renzo Montagnani, con Gloria Guida, Nadia Cassini ed Edwige Fenech (già sig.ra Montezemolo). Il “poetico” Emiemi lanciato un improba provocazione lasciva(a proposito…ma Vettel con Button e Kubica su una Porsche 963 l’anno prossimo, non v’intriga un minimo?).
Mica ciccioli bella gente!
Ma la realtà è assai più spesso di quanto si pensi foriera di cambi d’epoca dettati da improvvisi cambiamenti di costume e abitudini. Brace sotto la cenere la chiamo io. Mentre sulla riva del mio fiume aspetto.
E rifletto.
Rifletto e penso che confronti e paragoni tra un mondiale a 24 gare (l’anno prossimo in F1) e un campionato come il Wec fatto di soli 8 appuntamenti sia semplicemente improponibile. Che lo spettatore per una volta sia chiamato ad assumersi le proprie responsabilità da appassionato. Perché anche la passione per l’automobile è un amore che va coltivato (altrimenti c’è sempre la mutua di inizio post…). Che il BoP sia davvero un’aberrazione in termini(seppur necessaria), come (per me) lo sia quest’ostracismo sportivo nei confronti della famiglia Andretti legato al suo possibile ingresso nel dorato mondo della F1.
Da quale parte mi sia schierato credo non sia un mistero per nessuno, tanto da aggiungere una profezia stile Nostradamus.
Non mi stupirei.
Ecco, non mi stupirei se la Ferrari vincesse prima un mondiale in Hypercar piuttosto che con le monoposto nel Circus. In tutta onestà lo troverei anche… “logico” (lunga vita e prosperità, ma anche questa non è per tutti).
Del resto anche il presidente Elkann non ha fatto mistero da quale parte stia. Sarebbe stato sufficiente vedere l’andamento delle recenti Finali Mondiali al Mugello, per rendersi conto di come la Formula 1 fosse quasi ai margini, nella settimana in Rosso sul circuito toscano.
Come dicevo, brace sotto la cenere.
Perché il fascino (quello sì poetico) delle gare di durata è legato a raggiungere il traguardo in ogni modo possibile.
Pura sopravvivenza.
Senza pensare che il Wec sia il mondo perfetto.
Anche in questa 8 Ore del Bahrain.

P. S.
Per chi volesse con me fare il guardone da commedia sexy, questi gli appuntamenti del weekend di gara (anticipato a domani) sul circuito di Sakhir.
Giovedì 2 novembre
Prove Libere 1: 10;15-11;45 (solo Livetiming)
Prove Libere 2: 15;30-17;00 (solo Livetiming)
Venerdì 3 novembre
Prove Libere 3: 10;00-11;00 (Livetiming, diretta su app Eurosport, Discovery+, canale YouTube FIA WEC e fiawec.tv)
Qualifiche: dalle 14;15 (Livetiming, diretta su app Eurosport, Discovery+ e fiawec.tv)
Sabato 4 novembre
Gara: 12;00-20;00 (Livetiming, diretta su app Eurosport, Eurosport 2, Discovery+, Sky Sport Max e fiawec.tv)

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