Iannone e’il nostro James Hunt
Sto preparando per voi la griglia di partenza del Mondiale di F1.
Poiché’ le mie sensazioni sono contrastanti, nel frattempo vi affido alla delirante predica del reverendo Roli sulla SBK.
Io non ci ho capito una mazza, magari a voi andrà meglio.
ROLI SCRIPSIT
La sveglia alle 5 e` una delle poche tradizioni che distinguono l'appassionato ( malato) di motori dallo spettatore medio e anche stavolta ne è valsa la pena.
Andrea Iannone, talento Italiano della MotoGp appiedato da una discutibile e discussa squalifica per "doping". 4 anni di inferno senza poter correre nemmeno nel campionato UISP a Manzolino.
Continua a frequentare le piste cosi` come gli studi televisivi, la bella vita e le donne. Novello James Hunt de noantri conserva pero` il lume della passione, resta aggiornato ed allenato aspettando pazientemente il ritorno..un po' Califano e tanto ma tanto "Maniac".
Il podio di oggi sembra incredibile a molti ma non a me o a chi mi segue sul "Clog" basta rileggere alcuni miei commenti di pochi giorni fa.
Nicolo` Bulega, figlio d'arte, dell'Emilia e promessa del motociclismo nazionale.
Nel 2019 lascia ( mal consigliato) dopo 6 stagioni (ed un mondiale Juinior vinto in moto3)la Vr46 academy....e si perde nei meandri di un ambiente tritatutto. Era il gemello di Pecco Bagnaia, poteva seguire le stesse orme lasciate dal TRex di Tavullia invece...due stagioni insignificanti in moto2 nel team Gresini poi la decisione di tentare il rientro, con lo zampino mefistofelico di Gigi Dall'igna, nel mondiale Supersport sulla Ducati bicilindrica. Ha solo 25 anni, un talento indiscutibile e davanti una carriera ancora da scrivere cominciando dalla pole position e dalla vittoria in Gara1 di oggi, cosa che ci riporta a Suzuka 1998 quando uno spietato Max Biaggi debutto` nella classe 500 sulla Honda di Erv Kanemoto.
Il tricolore monopolzza il podio di Phillip Island con Andrea Locatelli su Yamaha ...e ...siamo solo a Gara1
WSBK 2024.