Alla Ferrari da Gp serve il Bop del Wec

Meglio il Wec?
Magari sì.
Il terrificante Bop anche in F1?
Anche no.
Di sicuro la Ferrari vista in Cina ha bisogno, in fretta, dei promessi sviluppi.
È inutile girarci attorno: la sensazione è che la SF24 sia, nella configurazione attuale, plafonata.
Cioè non riesce ad avvicinarsi ulteriormente a Red Bull e in determinate condizioni sta dietro anche a McLaren.
Punto.
Soluzioni magiche non esistono. Nessuno le ha in tasca.
Ma siccome ci sono ancora una ventina di Gran Premi da disputare, non è che la si possa chiudere qui.
Mi spiego meglio.
Fred Vasseur merita rispetto per quanto ha fatto fin qui, partendo da una situazione oggettivamente imbarazzante. Ora deve dimostrare che con la sua leadership la Ferrari ha imparato a valorizzare in corso d’opera il suo prodotto.
Sono anni che a Maranello non ci riescono.
Su Leclerc e Sainz ho già dato.
Il resto, senza aggiungere nulla su Verstappen, che secondo miei amici buontemponi vince perché i Bibitari penalizzano il suo collega di lavoro (e io sono Napoleone).
Grande grande Norris.
Alonso straripante. Mi hanno detto che Taylor SWIFT lo ha evocato in una sua nuova canzone. In compenso lui è vecchio ma irresistibile.
Hamilton andrebbe rispettato di più. Sta guidando un tosaerba dipinto di argento. Nella Sprint ha fatto secondo, in gara ha rimontato. Si può pensarla come si vuole sul personaggio, ma questo astio nei confronti di un grande campione che ha scelto la Ferrari (non vincente), beh, lo trovo incomprensibile.
Alla prossima.