Profondo Rosso

Vettel, l’ultima fuga?

L'invasione delle cavallette.

Una pioggia di rane miste a gelati.

Grosjean che gioca quattro partite a bowling scegliendo Vettel come unico birillo.

Ho appena illustrato gli eventi che mi inducono a sperare nel controsorpasso iridato da parte del mio amico Alonso.

Più seriamente e con la consueta fretta, ringraziando chi ha commentato con noi e per me il Gran Premio dal vivo...

1) Quella inaugurata da Seb a Yeongam potrebbe essere l'ultima fuga. Quasi fuori tempo massimo, Newey ha confezionato l'ennesimo miracolo e il ragazzino con i brufoli conferma la sua somiglianza a Schumi quando l'auto è perfetta e la strada davanti è libera.

2) La Ferrari si è difesa. Fernando aveva la macchina per arrivare terzo e terzo è arrivato. Ora sta sotto di sei punti. In astratto non è un distacco incolmabile, per niente. Ho visto piloti perdere titoli stando a più 17 con appena 20 punti fisponibili. E ricordo il 2010, per dire.

3) Ma qui, appunto, ci vuole una invasione delle cavallette.

4) Massa è andato molto forte. L'ho criticato tante volte, credo a buona ragione. Mi fa piacere fargli i complimenti, adesso.

5) Webber, come del resto Felipe, si è preoccupato soprattutto di non rompere i coglioni al capitano del team.

6) Kimi era sul fuso orario europeo. Per lui erano le otto del mattino, quando si sono spente le luci dei semafori. Doveva essere reduce da una abbondante spruzzata di vodka. Ciò nonostante, ruttando vigorosamente sotto il casco è andato a punti e sta consolidando il terzo posto iridato.

7) Grosjean ha un nuovo inno personale. 'Non succederà più', canta Claudia Mori, ai cori il traumatizzato francese.

8) Hamilton è in pieno trip Mercedes. Per adattarsi al tosaerba che dovrà guidare prossimamente, il Nero è andato a falciare il tappetino sintetico. Molto, molto bene. E molto promettente per il futuro.

9) A parte il tumultuoso Koba, onestamente è stato il Gp più noioso dell'anno

10) Buona domenica e speriamo che in India vengano giù rane miste a gelati.

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