Il mio Pagellone coreano (con intruso)
Aspettando l'invasione delle cavallette nel box Bibitaro, veniamo al pagellone coreano. Con un intruso.
10 e lode FELIX. Evidentemente doveva essere una domenica... Red Bull! Ho già ringraziato gli amici Cloggari che mi hanno segnalato le stratosferiche volontà di Baumgartner. Mi emoziona l'uomo che tenta di spostare più in là il senso del limite, pur non essendo io in grado di valutare il significato 'scientifico' dell'impresa. In generale e banalmente, credo che tutti abbiamo bisogno di sogni. E forse oggi il nosro mondo sta male proprio perchè è andata perdendosi la voglia di sognare.
10 RED BULL&VETTEL. A proposito di domenica Bibitara, vorrei dissipare qualunque dubbio nella mia deliziosa Penelope Pitstop. Non pretendo di convincere, ognuno si tenga le sue opinioni. Semplicemente e definitivamente: a me Vettel sta molto simpatico, lo considero bravo bravo, ho scritto di lui come di un predestinato (ci voleva forse poco, ma l'ho fatto, io) quando ancora era un collaudatore della Bmw. E sono stato felice quando mi hanno raccontato che prossimamente sarebbe salito su una Ferrari.
Ciò premesso, fino a Singapore, con una macchina spesso 'normale', Vettel ha offerto prestazioni molto 'normali'. Se ne sono accorti (quasi) tutti. Viceversa da Singapore in poi, per merito di Newey, con un missile da guidare Seb ha confermato di essere il pilota perfetto appunto per un missile. Aggiungo che qui sta la differenza, sempre secondo me, tra lui e il miglior Schumi. Io ho visto Michael (soprattutto nel 1996/1997/1998/2000) vincere Gran Premi con una monoposto che NON era la migliore del lotto. Probabilmente Vettel, che pure ha vinto a Monza con una Toro Rosso (ma in circostanze molto particolari, eh) in futuro ci riuscirà, magari proprio con la Ferrari.
Tutto qua. Sarei tentato di aggiungere che non so quanti punti in classifica avrebbe Vettel se, in questo 2012, avesse guidato la Ferrari al posto di Alonso. Ho una mia idea, ma me la tengo: in assenza di controprova, meglio tacere.
9 MASSA. Beh, tu chiamalo se vuoi effetto Fornero. Sarà una coincidenza, ma da quando è stata ventilata l'ipotesi di una rimozione forzata da Maranello, insomma, Felipe è tornato Felipe. Tre indizi fanno una prova, diceva Agata. Figuriamoci cinque: negli ultimi 5 Gp Massa ha raccolto più punti di Alonso e senza opportuni ordini di scuderia in Corea avrebbe battuto il compagno. Complimenti. Dopo di che uno si chiede dove sia stato il brasiliano per due anni e mezzo e ti viene in mente il De Niro di 'C'era una volta in America':non mi avete visto perchè sono andato a letto presto la sera.
7 ALONSO. Normale. Molto normale. La macchina al massimo valeva il terzo posto (è una puttanata sostenere che Massa con strada libera avrebbe tranquillamente scavalcao Webber: non penso che le Red Bull abbiano tirato al massimo, proprio no...) e lui il terzo posto ha preso, con omaggio di Felipe. Immagino che Fernando sia anche abbastanza scoglionato, vista la situazione creatasi. Lui da marzo ha dato il 110%, è la miglior stagione della sua carriera. Ma il titolo è quasi perso. Purtroppo.
7 KIMI. Oh, capisco. Non ha mai vinto! Capperi, che olive. Ha mai avuto una Lotus da tagliare il traguardo per primo? No, secondo me. In compenso la sua continuità di rendimento è impressionante. Mi rendo conto del disagio dei detrattori in servizio permanente effettivo, eppure è terzo nel mondiale a quattro tappe dalla fine. A marzo chi ci avrebbe creduto? E se ammettessimo, da schumacheriani come me medesimo, che se al rientro, nel 2010, Michael avesse potuto contare su risultati del genere ci saremmo gasati a bestia?...
(1, continua)