Con l’appoggio di Putin Lukašėnka scaglia i migranti contro la Polonia che costruirà un muro
Di Lorenzo Bianchi Profughi afgani, iracheni, siriani, yemeniti, africani lanciati verso il confine polacco e contro l’Unione Europea come armi improprie. Aljaksandr Lukašėnka rivendica l’aggressione realizzata con mezzi inediti, ma il dittatore bielorusso che ama farsi chiamare Bat’ka, “Papà”, non farebbe nulla se non fosse sostenuto con determinazione dal presidente russo Vladimir Putin. Al caos […]