Ma la Bellezza è Bellezza. ‘La Guinea’ di Pier Paolo Pasolini
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Firenze, 19 novembre 2012 – Il poemetto, tratto da Poesia in forma di rosa, è dedicato da Pasolini all'amico poeta Attilio Bertolucci che ieri abbiamo ricordato: di qui i riferimenti a Casarola, dove Bertolucci visse per lunghi periodi, soprattutto d'estate, fino agli ultimi anni.
La lettura radiofonica d’autore offerta dal video risale al 1962 (come del resto la prima pubblicazione del poemetto, avvenuta nella rivista parmense «Palatina») e presenta varianti rispetto al testo apparso due anni dopo in volume.
Marco Marchi
La Guinea
Alle volte è dentro di noi qualcosa
(che tu sai bene, perché è la poesia)
qualcosa di buio in cui si fa luminosa
la vita: un pianto interno, una nostalgia
gonfia di asciutte, pure lacrime.
Camminando per questa poverissima via
di Casarola, destinata al buio, agli acri
crepuscoli dei cristiani inverni,
ecco farsi, in quel pianto, sacri
i più comuni, i più inutili, i più inermi
aspetti della vita: quattro case
di pietra di montagna, con gli interni
neri di sterile miseria – una frase
sola sospesa nella triste aria,
secco odore di stalla, sulla base
del gelo mai estinto – e, onoraria,
timida, l’estate: l’estate, con i corpi
sublimi dei castagni, qui fitti, là rari,
disposti sulle chine – come storpi
o giganti – dalla sola Bellezza.
(…)
li ho visti, nel Kenia, quei colori
senza mezza tinta, senza ironia,
viola, verdi, verdazzurri, azzurri, ori,
ma non profusi, anzi, scarsi, avari,
accesi qua e là, tra vuoti e odori
inesplicabili, sopra polveri d’alveari
roventi… Il viola è una piccola sottana,
il verde è una striscia sui dorsali
neri d’una vecchia, il verdazzurro una strana
forma di frutto, sopra una cassetta,
l’azzurro, qualche foglia di savana,
intrecciata, l’oro una maglietta
di un ragazzo nero dal grembo potente.
Altro colpo di pollice ha la Bellezza:
modella altri zigomi, si risente
in altre fronti, disegna altre nuche.
Ma la Bellezza è Bellezza, e non mente.
(...)
Non è il dovere che mi trattiene a cercare
un mondo che fu nostro nella classica
forza dell'elegia! nell'allusione a un fatale
essere uomini in proporzioni umane!
(…)
Ma qui a Casarola splende un sole
che morendo ritira la sua luce,
certa allusione ad un finito amore.
Pier Paolo Pasolini
(da La Guinea, in Poesia in forma di rosa, 1964)
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