La verità della vita. Clemente Rebora, ‘Marzo lucendo nell’aria’
VEDI IL VIDEO "Marzo lucendo nell'aria" letta da Roberto Herlitzka
Firenze, 4 marzo 2013
Marzo lucendo nell'aria
Marzo lucendo nell'aria
Con vena sottile rinnova
L'esangue terra invernale
E come occhio di bimbo
Tutto s'apre a guardare,
E dà i riccioli al vento.
Che val, primavera, con spire
Irrequiete turbare
L'inerte mia spoglia?
Fra quattro mura di libri e d'ombre,
Sopra pagine ingombre,
L'amabil giovinezza
Qui s'infosca e si spezza,
L'amabil giovinezza
Che tranne sé
Non ha chi non conosca;
Che val, primavera, con avida
Gioia invitare il mio senso
All'ebbrezza del sole e del vento?
Dall'incessante via
Una canzone appassionata esulta,
E un rider sento d'uomini e di donne
Che nel lavoro preparan le voglie:
Dalle pagine ingombre, ottenebrato
Il mio volto s'alza a chiedere
La verità della vita
Che l'àttimo contrasta
E il dolor solo accoglie.
Ma il dolore non basta
E l'amore non viene.
Clemente Rebora
(da Frammenti lirici, 1913)
ARCHIVIO POST PRECEDENTI
Anniversario D'Annunzio (Gardone Riviera, 1 marzo 1938). 'Qui giacciono i miei cani' , 'Notizie di poesia'. Febbraio, il post del mese (con i commenti)
NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA gennaio 2013 , febbraio 2013