Ikaw?

Cronaca

5 aprile 2012
Ikaw?
And here we are... returning from the Philippines.

Ed eccoci qui... di ritorno dalle Filippine.

 

Just one photo this time... But what's the mean of  "Ikaw?"... I'll explain later... There are still a couple of things I want to tell you... although if, certainly, many things escape me: there are always too many things that trips like this give you... many of them are not even describable.

Solo una foto questa volta... ma cosa vuol dire “Ikaw?”... te lo spiego dopo... ci sono ancora un paio di cose che vorrei dirti... anche se, sicuramente, tante cose mi sfuggiranno: ci sono sempre troppe cose che viaggi come questo ti danno... molte delle quali non si possono nemmeno descrivere.

 

First: family, girls and prostitution

Innanzitutto le famiglia, le ragazze e la prostituzione

Most of the Filipinos and Filipinas, with whom I spoke to, have at least 3 brothers and/or sisters: the families are very large, can reach 12 units. This is also because, often, the girls are pregnant very young (around 20 years on average - safe sex is not very popular) but, not rarely, separate after a few years. It's also not uncommon to see girls with beautiful features: a mix of the Hispanic and Asian. Many of them have a special approach with foreigners: often is enough to have an eye contact, smile and like magic you start to talk and/or create a flirt. Probably this behavior is dictated by the hope of something better from a stranger: greater fidelity (I saw not too much by Filipinos...), the charm of the lighter skin, different features, hopes for a better economic and/or life inside or outside the Philippines.

La maggior parte dei filippini e filippine con cui ho parlato ha almeno 3 fratelli e/o sorelle: le famiglie sono davvero grandi, possono raggiungere anche le 12 unità. Ciò anche perché, spesso, le ragazze restano incinta molto giovani (intorno ai 20 anni di media - il sesso protetto non è molto in voga) anche se non di rado si separano dopo qualche anno. Non è raro, inoltre, vedere ragazze dai lineamenti bellissimi: un mix tra quelli ispanici e quelli asiatici. Molte di esse hanno un approccio particolare con i forestieri: spesso basta incrociare lo sguardo, sorridere e come per magia si attacca bottone e/o si crea un flirt. Probabilmente questo comportamento è dettato dalla speranza di qualcosa di meglio da uno straniero: maggior fedeltà (non ne ho vista troppa da parte dei filippini...), il fascino della pelle più chiara, lineamenti diversi, speranze economiche e/o di una vita migliore fuori o dentro le Filippine.

 

All these characteristics you have described may explain in part why prostitution is present almost everywhere: have 10 brothers and/or sisters could be a good level of relations in childhood but also a bad thing if the family does not have sufficient incomes to maintain in an acceptable manner all children... this may push their daughters (or sons) to leave home in a young age and, if they are girls with beautiful features, it is easy to be attracted by the "easy money" that prostitution promises ... the approach I mentioned, in addition, make this more concretereality. But prostitution is illegal... in fact they do not care that much about it: probably a round of bribes keeps the cops away from the places (very explicit) where girls invite you to come closer (or where they come closer). Often is hard to understand if the girl wants to sell her body, if she's hoping that this stranger give her a better life, or if she's really interested about the person in front of her. It could also be a mix of these things.

Tutte queste caratteristiche che ti ho descritto possono spiegare, in parte, il perché la prostituzione sia presente un po’ dappertutto: avere 10 fratelli e/o sorelle può essere un bene a livello di rapporti nell’infanzia ma anche un male se la famiglia non ha sufficienti entrate economiche per mantenere in maniera accettabile tutti i bambini... questo può spingere le figlie (o i figli) più grandi a lasciare casa molto giovani e, se sono ragazze dai lineamenti accattivanti, è facile che vengano attratte dai "soldi facili” che la prostituzione promette... l’approccio di cui ti ho parlato, inoltre, non fa che rendere più concreta questa realtà. Ma la prostituzione è illegale... solo che non se ne curano più di tanto: probabilmente un giro di tangenti tiene lontani i poliziotti dai luoghi (molto espliciti) dove le ragazze ti invitano ad avvicinarti (o dove loro avvicinano te). Spesso fatichi a capire quanto la ragazza voglia vendere il suo corpo, quanto stia sperando che questo forestiero le dia una vita migliore o quanto realmente sia interessata alla persona che ha davanti. Potrebbe anche essere un mix di queste cose.

 

I met several prostitutes: I became their friend, they introduced me their "boyfriends", spent much time together and they told me all their lives... but never and ever they've admitted to being prostitutes... ever. I also saw where they lived (in a city of many that I visited): we go into an alley parallel to the main, we enter a gate, go up some stairs creaking and arrive in a room with a bed without mattress; the walls consist of a layer of iron/steel that leave a space on the roof communicating with other rooms; the ceiling is also constituted by a metal plate; and a fan. As they say in Fight Club: "a shithole".

Ho conosciuto diverse prostitute: sono diventato loro amico, mi hanno presentato i loro “ragazzi”, abbiamo passato molto tempo insieme e mi hanno raccontato tutta la loro vita... ma mai e poi mai hanno ammesso di essere prostitute... mai. Ho anche visto dove abitavano (in una città delle tante che ho visitato): andiamo in una viuzza parallela a quella principale, entriamo in un cancellino, saliamo alcune scale scricchiolanti e arriviamo a una stanza con un letto senza materasso; le pareti costituite da uno strato di ferro/acciaio che lascia uno spazio sul soffitto comunicante con le altre stanze introno, il soffitto, anch’esso costituito da una lastra di metallo; e un ventilatore. Come suol dirsi in Fight Club: "un buco di merda".

 

When asked "what do you do?" (which I have asked at least 15 times in various forms) the answers were always vague and ambiguous.

Alla domanda “che lavoro fai?” (che gli avrò posto almeno 15 volte in forme diverse) le risposte erano sempre vaghe e ambigue.

 

Step 2 ... free burp

Punto 2... rutto libero
Yes, in the Philippines, you can burp during meals or in streets without any problems: is not within the rules of etiquette. Therefore, get ready... but don't exist competitions as those in our country.

Si, nelle Filippine, a tavola o instrada si rutta senza problemi, non rientra nelle regole del bon ton. Quindi, sotto a chi tocca... solo che non esistono gare o tornei come da noi.

 

Another point ... children

Altro punto... i bambini

Simply love them... love Filipinos children: their expressivity is crazy. Even if they look vaguely, they give you a lot... I would stay for hours watching them and taking millions of pictures. They are fantastic, really... also in attitudes. Suppose to go on a motorcycle for Bohol and to meet school children around 8 years that, when they see you, begin to shout "Hello, hello" (I've already explained why they do); lean out your hands and beat the five to all these children that laugh and have fun like crazy. Suppose also to take a picture and see around you  5-6 timid child who would only look at that picture you did; when you show it to them, they giggle; then you make them a picture and when they see it, everyone burst out laughing like crazy. Imagine, then, to make eye contact with a little girl, to smile and say "kumusta" (a kind of greeting in Tagalog) and seeing her eyes become startled and her mouth open with a half-shocked smile.. she go away a moment, to her buddy and come back to you both speaking Tagalog. Finish with notebook in hand and their seated near you that writing sentences in Tagalog and their translations into English. Among these, write "best friends" and they tell you that this is what you are.

Semplicemente li adoro... adoro i bambini filippini: hanno un’espressività pazzesca. Anche se ti guardano distrattamente sanno trasmetterti tantissimo... resterei ore e ore a guardarli e a scattargli milioni di foto. Sono fantastici, davvero... anche negli atteggiamenti. Immagina di girare in moto per Bohol e di incontrare scolaresche di bambini intorno agli 8 anni che, appena ti vedono, iniziano a gridare “Hello, hello” (ti ho già spiegato perché lo fanno); sporgi le mani e batti il cinque a tutti questi bambini che ridono e si divertono come matti. Immagina anche di fare una foto e di trovarti dietro 5-6 timidi bambini che vorrebbero solo guardare che foto hai fatto; quando gliela fai vedere sghignazzano; allora ne fai una anche a loro e quando la vedono, scoppiano tutti a ridere come matti. Immagina, poi, di incrociare lo sguardo di una bambina, di sorriderle e di dirle “kumusta” (una sorta di saluto in Tagalog) e di vedere il suo sguardo diventare sbigottito e la sua bocca aprirsi stupefatta con un sorriso semi-scioccato. Si allontana un attimo, va dal suo amichetto e tornano da te parlando Tagalog. Finisci con il taccuino in mano e loro seduti vicino a te che ti scrivono frasi in Tagalog e relativa traduzione in inglese. Tra queste scrivono “migliori amici” e ti dicono che è ciò che siete voi.

 

Everything and everywhere is always so... you can't not falling in love with these little angels... really, you can't.

Tutto e dappertutto è sempre così... non puoi non innamorarti di questi angioletti... davvero, non puoi.

 

 

 

Back to the photo... is the time to explain... see, I'm going back to Italy... I was a month in the Philippines... I saw what I saw and I did what I did... all this because a Filipino told me "don't think, go".

Tornando alla foto iniziale... è il momento di spiegarti... vedi, io sono di ritorno in Italia... sono stato un mese nelle Filippine... ho visto ciò che ho visto e ho fatto ciò che ho fatto... tutto ciò perché un ragazzo filippino mi ha detto “non pensare, vai”.

 

So I wonder...

Quindi mi domando...

 

Ikaw? And you? E tu?


 
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