Ferilli, ma che stai a dire?

Cronaca

4 aprile 2012
Qualcuno ricordi a Sabrina Ferilli che il Cinepanettone e' finito. E che appena due giorni fa Bankitalia ha stimato che i 10 paperoni del nostro Paese hanno un patrimonio equivalente a quello di 3 milioni di italiani poveri. Sappia, la compagna Ferilli, che le ultime statistiche del Dipartimento delle Finanze hanno reso noto che solo l'un per cento di contribuenti dichiara più di 100mila euro all'anno. E per finire che, sempre dalle stesse statistiche, il reddito medio della categoria imprenditori e' risultato inferiore a quello dei dipendenti. In un Paese dove la ricchezza e' generata in minima parte dal reddito da lavoro ma piuttosto dalle rendite di posizione e da patrimoni spesso ereditati.
Altre tre annotazioni:
- Dopo la riforma (secondo me necessaria ma pesantissima) delle pensioni, con un decreto salva Italia che non ha imposto vere e proprie patrimoniali ma che ha chiesto ai contribuenti di versare lacrime e sangue soprattutto attraverso la reintroduzione dell'imposta sulla prima casa e con i rincari della benzina (mica saranno misure che colpiscono solo i ricchi queste?), per non parlare della riforma del lavoro che tra poco andrà al vaglio delle Camere, e' quantomeno ardito da parte della Ferilli andare contro l'opinione della maggioranza dei commentatori che sostengono come l'azione di Monti manchi di equità.
- Se non ricordo male, e non ricordo male, Ferilli faceva parte dei vip che nel 2008 sostennero il pd Walter Veltroni. Allora, spezziamo una lancia per il povero Veltroni. Dopo Calearo, quanti altri brutti scherzi gli giocheranno i suoi vecchi pupilli? Ora, Sabrina nazionale, che si e' sempre vantata di avere un papa' ex dirigente del Pci, rivaluta perfino Silvio Berlusconi. Pero'...
- A volte e' anche una questione di stile. Credo che quando Warren Buffet (uno degli uomini più ricchi del mondo) disse al New York Times che sarebbe giusto che i paperoni come lui pagassero più tasse nessuno lo abbia salutato come il nuovo San Francesco. Pero', in questo momento di crisi nera, forse anche i Robin Hood al contrario (Ferilli in versione 'rubiamo' ai poveri per dare ai ricchi) non fanno mica tanto ridere.
Twitter@marcellacocchi
marcella.cocchi@quotidiano.net
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