"Berlusconi e' un santo puttaniere ma passerà alla storia come statista"
Gianfranco Rotondi, intervistato su Radiodue, settembre 2011
Prima o poi la storia dovrà fare i conti con il politico più amato o odiato dagli italiani. Certo la storia saprà dare la giusta collocazione al desiderio di rinnovamento liberale che per tanti anni il Cavaliere ha rappresentato, ma anche al fallimento di questo sogno. A come, cioè, la speranza che per 17 anni mezza Italia ha riposto nel 'meno male che Silvio c'è' sia poi stata tradita da una raffigurazione "burlesque" della realtà. Sempre più lontana dai problemi veri del Paese. Con buona pace di chi davvero aveva creduto allo slogan "meno tasse per tutti" e che si trova invece a pagare con gli interessi le conseguenze di una crisi a lungo sottovalutata.
In attesa che gli storici emettano la sentenza sull'uomo politico, resta l'ennesimo show (stavolta in Tribunale) farcito di luoghi comuni. La giustificazione della femmina "esibizionista" da soddisfare di cui, francamente, anche le non veterofemministe avrebbero forse volentieri fatto a meno. Sarebbe interessante, al di la' della raffinata analisi di Rotondi, sapere cosa ne pensano tutte le donne che hanno votato per Berlusconi o sono state elette grazie ai suoi buoni uffici.