Le pagelle della politica

Cronaca

29 maggio 2012
CONSIGLIERI GRILLINI


Lo dicono candidamente: siccome nella vita facevamo altro, adesso la politica la dobbiamo imparare. A Parma i 19 neoeletti a 5 stelle vanno a lezione di diritto amministrativo. Moderne Frattocchie nella «Stalingrado» grillina. In un Paese serio la notizia che un’intera squadra scelta per amministrare debba imparare ad amministrare farebbe storcere la bocca. Ma nell’Italia dei buchi di bilancio e delle consigliere bunga-bunga l’iniziativa a cinque stelle è quasi commovente.

LA FOTO DI VASTO

3


Antonio Di Pietro e Nichi Vendola minacciano Pier Luigi Bersani: stati generali subito o andremo da soli alle elezioni. Che paura! Il Pd che ha «non vinto» si interroga su un nuovo Ulivo. Che invenzione prodigiosa! Ma se i tre della foto di Vasto (alleanza suggellata nel settembre scorso tra Pd, Idv e Sel) apriranno davvero un cantiere, l’ennesimo, la sinistra sarà la prima vittima sul lavoro.


SILVIO BERLUSCONI

5


Lontani i tempi delle corna, del Superman, dell’Unto del Signore. L’ex premier è rimasto impietrito per alcuni interminabili istanti quando Angelino Alfano davanti alle telecamere lo ha chiamato per sbaglio presidente della Repubblica. Irriconoscibile con quel sorrisetto imbarazzato. Se il Cavaliere fosse stato un fumetto nella nuvoletta si sarebbe letto: «Cribbio, ora penseranno tutti che il semipresidenzialismo sia un progetto ad personam». Nooo.

ROBERTO FORMIGONI

5


Vacanze caraibiche, barche, una casa per il coinquilino. La prima versione del governatore: pagavo io ma non ho tenuto le ricevute. La seconda: mi dimetto se saranno provati i favori a Daccò. La terza la decideranno gli elettori.

RAFFAELE LOMBARDO

3


Meno male che doveva inaugurare un New deal siciliano. Certo le consulenze non sono mancate al governatore dell’Isola: dal 2009 a oggi 779 contratti. Il conto? Nove milioni di euro.

Twitter@marcellacocchi
marcella.cocchi@quotidiano.net

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