Quando si parla di Casta, tutto il mondo è paese. Non c'è nord, sud o centro che tenga. E non ci vengano a dire che siamo qualunquisti. I controlli esterni sui bilanci dei consigli regionali, per esempio. Solo due regioni li hanno, e sono Abruzzo ed Emilia Romagna. L'Abruzzo ha cambiato le proprie abitudini tre anni orsono, quando la giunta fu ribaltata da un'azione della magistratura e il presidente Del Turco finì dentro. Da quel momento le regole sono diventate molto stringenti. L'Emilia ha questa regola da molto, anche se la interpreta con una certa dose di <personalizzazione>: i revisori dei conti sono designati a inizio legislatura e per prassi (ovviamente non scritta) la maggioranza ne indica due e la minoranza uno. Le altre regioni stanno molto più indietro, e si fanno controllare i bilanci dei consigli dagli stessi consiglieri che dovrebbero essere controllati. In attesa che arrivi una normativa nazionale uguale per tutti. Severa.