Alla base degli ultimi scandali emersi nei consigli regionali - quando la maggior parte dei membri di una delle assemblee sedicenti più rigorose e civili (la Lombardia) è stata beccata a rimettere come spese istituzionali gli scontrini del gratta e vinci, le motoseghe e i matrimoni della figlia - c'è l'assoluto sentimento di impunità di un'intera classe politica, oltre evidentemente a un bassissimo senso delle istituzioni.
Quando si compiono abominii di questo tipo - perché far pagare alla Regione il matrimonio della figlia è un delitto che merita (politicamente parlando) la fucilazione alla schiena come traditore della collettività - ma li si compiono attraverso i bonifici bancari e le ricevute ufficialmente registrate significa non aver paura di niente e di nessuno, significa avere la certezza che tutto è possibile, che non ci sono controlli, che... così fan tutti.