Mario Furlan, life coach, risponde

Cronaca

2 gennaio 2013
Sono una dirigente d’azienda. Ho scelto, tre anni fa, una donna come mia stretta collaboratrice. Mi sembrava seria e capace, pensavo che tra donne ci saremmo capite bene, l’ho fatta diventare il mio braccio destro. E ora ho scoperto che mi vuole scalzare. Dove ho sbagliato? E’ vero che le donne sono più infide degli uomini?
Sandra, 48 anni

Hai sbagliato nel fidarti troppo di una persona che non meritava la tua fiducia. La fiducia va concessa poco per volta. A piccole quantità. E le persone vanno sempre, e comunque, tenute d’occhio. Perché la fiducia si basa anche sul controllo.
Donne e uomini possono essere infidi allo stesso modo. E’ vero che la rivalità tra donne può essere la peggiore. Ma è anche vero che la collaborazione tra donne può essere la migliore.

 

Tra noi colleghi ci sono scontri continui. C’è chi si vuole mettere in mostra, chi sparla del collega, chi lo sgambetta… E il capo, un uomo debole, sembra non vedere nulla. Come posso fargli aprire gli occhi?
Giusy, 35 anni

Puoi  illustrargli chiaramente la situazione. Stando bene attenta, però, a non farlo sentire in colpa. Le persone deboli scaricano la colpa sugli altri, rifiutando di assumersi la responsabilità. Digli che, nonostante i suoi sforzi, il suo impegno e il suo buon esempio, la situazione non è soddisfacente.  E ribadisci la tua fiducia in lui. Deve capire che non lo stai accusando, ma che gli vuoi dare una mano a migliorare le cose. Nel suo interesse.

 

Mio padre era un fannullone. Mia madre si ammazzava di lavoro e lui, disoccupato, non faceva niente dal mattino alla sera. Ora mi ritrovo con un marito simile. Io lavoro, faccio la mamma e la moglie, e lui sta in casa a fare, ogni tanto, il baby sitter al nostro piccolo. Passa ore al computer, ma non si dà davvero da fare a cercare un lavoro, tant’è vero che continua a non averne. Guia, 29 anni

Attenta a non vedere tuo padre nel tuo marito. E a non scaricare su di lui i sentimenti negativi che provi verso tuo padre. Sei sicura che lui, tuo marito, non si stia dando davvero da fare a trovare lavoro? Lo stai davvero sostenendo? Puoi spronarlo senza colpevolizzarlo, invogliarlo senza mortificarlo. Lui ha bisogno di una moglie che creda in lui, senza giudicarlo, in questo momento difficile della sua e della vostra vita.

 
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