Chi ben comincia…

Cronaca

25 agosto 2013
Chi ben comincia è a metà dell'opera. Il detto proverbiale è stato onorato dal  Verona che meglio di così non avrebbe potuto cominciare. Il Milan, ci dicono le statistiche, non perdeva alla prima di campionato da 30 anni (1983: 0-4 con l'Avellino). Si riprenderà dalla batosta? Ne siamo certi. Ma quando? La collocazione spazio-temporale di un'eventuale (e auspicata) ripresa dei rossoneri è alquanto aleatoria. Basterà Honda? E servirà l'eventuale arrivo di Ljajic? E' solo una questione di testa o, forse, non sarebbe meglio occuparsi della difesa che non è certamente da squadra di primo livello? Basterà qualificarsi in  Champions?  Anche questo interrogativo, però, è alquanto aleatorio. Come si può, allo stato dell'arte, dare per scontato che il Milan si qualifichi con il Psv? Lo scopriremo solo vivendo, cantava Lucio Battisti. Se il club più titolato al mondo perdesse il treno per l'Europa che conta, che cosa succederà? Il Presidente onorario darà il benservito ad Allegri e farà subentrare SuperPippo? E questi, sulla panchina maggiore, non potrebbe finire come Stramaccioni? E, infine, la madre di tutte le domande che si pongono i tifosi rossoneri: quando torneremo a vincere qualcosa d'importante? A quest'ultimo interrogativo, però, è facile rispondere: il Milan sarà nuovamente competitivo quando invece di vendere i Shevchenko, i Kakà, i Thiago Silva, gli Ibrahimovic tornerà a comprarli.

 
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