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Ciò che resta del mondo

di Monica Peruzzi

Filippine, altri 10mila morti causati dal cambiamento climatico

Cronaca

10 novembre 2013
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Si chiama cambiamento climatico il killer delle 10mila vittime delle Filippine. Basta giri di parole. Ormai non devono più esserci dubbi. Certo, mi potrete dire che i tifoni ci sono sempre stati. E sono sempre stati devastanti. Ma da quando esistono le serie storiche di rilevazioni degli scienziati, mai i venti avevano soffiato a quasi 350 chilometri orari. E non può essere un caso che si siano registrati 33 tifoni in quell'area, solo quest'anno. Sempre più potenti, sempre più distruttivi. Nell'ultimo rapporto dell'IPCC,uscito circa un mese fa, le previsioni per la fine del secolo sono state ulteriormente peggiorate. sono mai stati cos per Un bilancio, purtroppo Diecimila morti nella città di Tacloban, altri 300 nell'isola di Samar, dove 2.000 persone risultano ancora disperse. Con il passare delle ore, con l'arrivo dei soccorritori e la riattivazione delle comunicazioni, il bilancio del devastante tifone che si è abbattuto sulle Filippine si aggrava sempre più. E ci sono ancora diversi centri abitati che non sono stati raggiunti.

Il tifone Haiyan, uno dei più violenti della storia, ha sollevato onde alte fino a sei metri, ha distrutto interi centri abitati, ha messo in ginocchio l'arcipelago. Secondo le autorità, le famiglie colpite sono 944.586, pari a 4,28 milioni di persone. E l'Unicef rileva che più del 40% dei quattro milioni di persone coinvolte sono bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età.

La città in cui la devastazione è maggiore è Tacloban, il capoluogo della provincia di Leyte che contava 200.000 abitanti. "Abbiamo avuto una riunione con il governatore e basandoci sulle stime del governo, ci sono 10.000 morti", ha detto alla stampa Elmer Soria, un alto dirigente della polizia.
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