Expo, il rischio dei conti…

Cronaca

9 luglio 2013
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tratta dai dizionari Zanichelli
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Un braccio di ferro per Expo fra Comune e Regione da una parte e Governo dall'altra. Il dato è sempre lo stesso: non ci sono soldi. I bilanci degli enti locali sono a pezzi: tagli, buchi e vincoli che non consentirebbero di spendere quel che Expo, definita da Napolitano una grande occasione per Milano, richiederebbe in investimenti e costi. Che fare? Battere cassa a Roma, chiedere di svincolare dal Patto di Stabilità (meccanismo di controllo della spesa di Comuni e Regioni) i soldi che servono per Expo. Deroga che Roma per ora non vuol dare. Come uscirne? Finirà che Roma cederà e che consentirà a Milano e alla Lombardia di spendere un po' di soldi, magari di fare qualche debito, per l'evento del 2015. Nel frattempo però il solo Comune di milano deve trovare di che coprire il buco da oltre 400 milioni di quest'anno, ai quali si aggiungono altri 43 milioni in meno nella cifra che il Governo dà al Comune per la sua gestione. Che farci?
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