Mentre il Comune prova a riaprire il Lirico, che oggi è un fantasma in centro storico, chiude il San babila, sfrattato con azione fulminea dalla parrocchia omonima. A proposito di spettacolo, non è mai bello vedere lavoratori fare fagotto all'improvviso con gli scatoloni, uscire alla chetichella. La scena ricordava i fallimenti delle banche d'affari americane.