SUCCEDE di aver bisogno di un’informazione relativa alla patente di guida e di cercarla telefonando al numero verde della Motorizzazione civile (Ministero dei Trasporti). La linea perennemente occupata induce a ripiegare sulla Motorizzazione civile di competenza (Bologna), ma poiché qui il centralino non risponde, non resta che telefonare direttamente all’Ufficio rapporti con il pubblico (Urp in burocratese), che - avverte il sito internet - è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30. Essendo lunedì, prima mattinata, c’è speranza: subito infranta da decine di squilli a vuoto. Il tarlo del sospetto avanza: se l’Urp fosse solo il sarchiapone per automobilisti? Meglio andare a verificare di persona e così si constata con piacere che invece esiste, corrisponde a una stanza, a un’insegna. Non resta che bussare, ma poiché nessuno dice avanti, si procede a entrare. Il tentativo si infrange contro la porta chiusa a chiave. Interpellato, il gentile impiegato dell’archivio accanto dice di non sapere nulla del collega, né del perché della sua assenza. Altrettanto gentilmente l’automobilista chiede di riempire il «Modulo per la segnalazione di disservizio» e alle 10,40 di lunedì 25 giugno riferisce i fatti, chiede spiegazioni per l’ufficio chiuso. A distanza di 19 giorni, nessuna riposta.
P.s.: Dopo aver elogiato la scorsa settimana i tantissimi statali di buona volontà, ci sembra giusto occuparci anche di quelli che a spese nostre presidiano lo Stato nullafacente. E un «forza Monti» qui ci scappa.
(pubblicato su Qn-Carlino-Nazione-Giorno il 14 luglio 2012)