Milan Juve da cuori forti

Cronaca

21 febbraio 2012
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tratta dai dizionari Zanichelli
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Era da parecchio tempo che non si respirava aria di gran calcio almeno dalle parti di corso Galileo Ferraris dopo un'agonia calcistica fatta di calciopoli,tribunali e retrocessioni.Torna prorompente anche la polemica e le frecciatine a distanza,una sorta di pre tattica che carica un calcio giocato mediaticamente e se c'è tempo come optional le squadre scendono anche in campo per conquistare i 3 punti.Ci si meravigliava negli anni 80 quando i Viola e i Boniperti si beccavano a distanza ma erano solo i presidenti a farlo.Ci piaceva e ci divertiva per chi ha vissuto quegli anni ruggenti,un calcio più casareccio e non esasperato come quello attuale.Veleni e polemiche traboccano dai calici della sopportazione rendendo ridicoli gli artefici delle guerriglie dialettiche.Presidenti,allenatori e giocatori a giocare un calcio di parole e critiche, un calcio che ci appartiene sempre meno. Allegri è nervoso e forse anche Conte perchè la gara ricopre caratteristiche di assoluta importanza. Chi delle due vincerà non sancirà certo la fine del campionato per una serie di razionali ragionamenti. Il Milan in caso di vittoria sarebbe chiamata a difendere un primato ancora lungo da conquistare e duro da gestire in coabitazione con gli impegni europei di Champions League sempre più dura a mano a mano che il tempo passa e con essi anche i turni del girone. Un ritorno di coppa Italia seppur compromesso contro la sua rivale di sempre, la Juventus, vittoriosa al Meazza nella prima semifinale ma una gara pur sempre da giocare. Per i bianconeri gli scenari sarebbero più agevoli proprio alla luce del grosso vantaggio di non partecipare, suo malgrado, alla Champions league e quindi più rilassata e concentrata alle sole due  competizioni a disposizione. I bianconeri con il recupero contro il Bologna,ovviamente in caso di vincita, si  rilancerebbe a ridosso dei rossoneri o ancor più potrebbe ulteriormente favorire la sua fuga se sabato riuscisse a conquistare la posta piena.Insomma uno scenario davvero intrigante e materiale di sicuro interesse  per i più incalliti dei bookmakers, la gara sarà seguita da quasi tutto il pianeta. In attesa della risposta se Ibra ci sarà oppure no Conte e Allegri sanno che questo non sarà un Milan Juve come gli altri e nessuno vorrà sfigurare  tantomeno Allegri che non sopporterebbe uscire sconfitto contro i bianconeri per la terza volta in questa stagione. Il tecnico livornese farà ricorso a tutte le sue forze pur di fermare e magari battere la Juve dei record e  Conte vorrà confermare che la  Juve è una squadra già pronta a centrare   qualsiasi traguardo. Per fortuna che dopo dopo la tempesta arriva anche la quiete e alla fine  qualcuno scenderà in campo per giocare finalmente al gioco più bello. Il pallone.
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