“Distingui dentro di te il pensiero che ti è stato inviato: di che si tratta, di quali elementi è composto, e quali di questi ti affligge in particolare la mente” (Evagrio Pontico, Sui Pensieri, 19, Ed. Città Nuova) “Ogni tristezza ha quale sua componente una delusione verso il prossimo e il fratello: con il […]
Non è facile nelle giornate muoversi in modo non istintivo, non comandato dalle comunicazioni brevi, così radicate ormai nell’uso comune, come un interruttore che accende l’interesse istantaneo per l’ultima cosa che arriva. Ogni giorno, in ogni tempo, è necessaria una nuova comprensione delle cose. Molto dobbiamo perseverare ed essere pazienti per vincere la forza maleducata, […]
Il nostro tempo suscita molti desideri e una grande insoddisfazione; si cerca sempre la cosa successiva come se la scansione delle ore non esistesse e in qualche modo tutto fosse uguale. La cultura “dell’io” fa vedere come urgenti solo i propri interessi. Talvolta si è come abitati da desideri suscitati altrove, come un’applicazione che si […]
La società senza legami o degli affetti brevi si concentra sulla rappresentazione parziale della realtà e sui like o meno. È un frutto amaro del nostro tempo che sembra votato a una sorta di ritorno allo stato di natura con questa ricaduta ordinaria: “Il breve periodo e la massimizzazione dell’utilità personale diventano le linee guida […]
Col Natale, che viene festeggiato dagli Ortodossi con l’Epifania il 7 gennaio, si è compiuto l’Avvento, l’attesa di qualcuno che è arrivato. Chi ha partecipato a questa attesa, ha provato forse un’attenzione più profonda alla vita, non piegata al ritmo ordinario, talvolta compulsivo, imposto da tante cose, per cui si corre ma si rimane un […]
La società anaffettiva o degli affetti brevi si concentra sulla rappresentazione parziale della realtà e sui like o meno. È anche questo un frutto amaro della società neoliberale che produce un po’ un ritorno allo stato di natura con questa ricaduta ordinaria: “Il breve periodo e la massimizzazione dell’utilità personale diventano le linee guida della […]
“Chi chiude l’orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta” (Pr 21,1-6.10-13) Un orientamento chiarissimo, un collirio che apre gli occhi. Ma come è facile restare sordi pur avendo visto e capito. Intanto i ragazzi coscritti a Est vengono caricati sui pullman. Quel grido viene anche da lì. E’ proprio […]
Preparavano la tavola della pace. Tanti, troppi aspettavano che qualcuno portasse tovaglia, stoviglie e piatti e cibo. Il possidente energetico, prima quasi spaventato, poi indispettito, fece col sorriso una donazione e di nascosto cominciò a trivellare il mare. Tremò il cuore dei trafficanti d’armi per timore di perdere i guadagni e mentre distribuivano […]
“Anche ai partiti, come che si chiamino, non si può dare fiducia, al giorno d’oggi: che protestino o che lodino, diventano, amore e odio, indifferenti. I Ghibellini come i Guelfi stanno nascosti a riposare. Ma chi darebbe un aiuto al vicino? Ha da pensare ciascuno per sé. Sono sbarrate, le porte dell’oro; grattano tutti, raspano, […]
Chi può darsi la bussola da solo? Ma è proprio quello che si crede di poter fare quando non si ha cura del prossimo, quando si riabilita in modo dissennato il conflitto, l’idea stessa della guerra, e ci si lascia andare a una presunta intelligenza che allontana, che non ascolta Dio che dice: “Non uccidere”. […]
Ha un’aria sempre giovane Maurizio Certini. E un segreto c’è. È la passione ricevuta e vissuta con il movimento di Chiara Lubich, declinata lungo molti anni alla guida, a Firenze, del Centro internazionale studenti Giorgio La Pira, di cui ora è consigliere, e parallelamente nel valorizzare i documenti lapiriani, con la partecipazione alla causa di […]
Un tempo senza profezie è un tempo arido, perché viene a mancare l’orientamento. C’è anche un tempo di mancato ascolto delle profezie, delle visioni, dell’orientamento a una vita che sa condividere, amare, non bastare a se stessa. Talvolta si può vivere credendo, ma senza vivere ciò in cui si crede. Non basta sapere quello che […]
C’è un tempo nel tempo che si chiama “Avvento”. E’ meno evocativo, nel sentire comune, della Settimana Santa, ma in realtà è un invito a un’attesa operosa, per riaprire gli occhi, non lasciarsi travolgere dalla corsa al consumo che è tanto forte sotto Natale, il giorno in cui invece quell’attesa si compie; non davanti a […]
