Da Storace a Renzi, rottamate gli elettori

Cronaca

28 novembre 2012
In corsa per un posto in consiglio comunale a Como con il Pdl solo cinque mesi fa e oggi iscritto alla Destra di Storace, Alessandro Nardone, 37 anni, fresco autore del libro "La Destra che vorrei", domenica non ha avuto alcun problema ad andare a votare alle primarie del Pd, naturalmente per Matteo Renzi, il nuovo che avanza. «Non voterei mai per il Pd alle politiche – sorride – ma ho deciso di partecipare alle primarie perché penso che quel partito merita un rinnovamento». Una bella spinta per rottamare la dirigenza del Pd, quindi, magari per sostiturla con new entry del calibro di Donna Assunta Almirante o, perché no, con lo stesso Storace, informato, a dire dello stesso Nardone, dell'operazione: "Lo sento praticamente tutti i giorni – dice – non ci ha visto nulla di male. Le primarie alla fine erano aperte e mi sono mosso alla luce del sole, a Como mi conoscono tutti". Per ora, comunque, si è accontentato di Renzi.

Dietro la scelta, naturalmente, un'improvvisa svolta progressista: "E' impensabile infatti per Berlusconi un ritorno in campo se dall’altra parte ci sarà il rottamatore Renzi - ammette - poi c’è la voglia di mandare a casa un po’ della vecchia nomenclatura del Pd". Manco che sia affare suo che ha appena lasciato il Pdl per tesserarsi con la Destra. O forse, a ben pensarci, certo che lo è...

 twitter: @corradocattaneo

 
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