Mettersi davanti all’obiettivo e rappresentarsi, raccontarsi al mondo virtuale e reale insieme, con un autoscatto su Facebook, Instagram e Twitter: non è un caso se la ‘parola dell’anno’, secondo i lessicografi della Oxford University, è «selfie», neologismo inglese a metà strada tra «self» (se stesso) e «selfish» (egoista, pieno di sé). Ha battuto il verbo […]
Aiuto, abbiamo #facebookdown, aiuto mi manca l’aria, non posso sapere cosa fa tanta gente, non posso mettere le ultime foto, non posso… Ok, sono sopravvissuta allo choc di qualche ora con #facebookdown, e per festeggiare mi dò tregua dal mondo virtuale, e per una volta scendo a prendere un aperitivo (vero) al bar.
Apple è sopravvissuta a Steve Jobs? Due anni dopo la morte del fondatore, la risposta è “Sì, per ora“. Anche se l’azienda di Cupertino non ha sfornato nulla di rivoluzionario, ha ‘capitalizzato‘ al massimo l‘eredità di Jobs. Tanto per restare alle notizie positive degli ultimi giorni, nel primo week-end sul mercato il nuovo iPhone5 ha […]
“Vado, l’ammazzo, torno e passo alla prossima missione”: benvenuti nell’universo parallelo di GTA V, Grand Theft Auto 5: il videogame più violento, più costoso (256 milioni di dollari, budget ormai da sogno per i produttori di Hollywood) e più di successo della storia. C’è una simil Los Angeles dove tre personaggi poco raccomandabili sparano, rapinano […]
No, non mi serve un orologio. Neanche l’annunciato gioiellino di Apple, Samsung o Google, che a quanto pare hanno deciso tutti insieme che è questa la nuova frontiera del gadget digitale (da sfruttare per la prossima stagione natalizia). Premesso: non sono una fan degli orologi. C’è chi spende migliaia di euro in modelli di super […]
Steve Ballmer lascerà Microsoft fra 12 mesi. E’ nato nel 1956, quindi avrà 58 anni. Bill Gates lasciò ogni incarico nel 2008: aveva solo 53 anni. Obama non sarà più presidente a fine 2016: avrà poco più di 55 anni (è nato nel ’61). Gli stessi di Clinton, quando ‘scese’ nel 2001 (è nato nel […]
“La connessione è un dirittto umano”: Mark Zuckerberg lancia una campagna per connettere altri 5 miliardi di persone al mondo che non accedono al web. E sottolinea che non c’è un interesse economico dietro questa iniziativa. Sarà, ma non ci credo. Non stiamo a fare della retorica sui villaggi dell’Africa o del subcontinente indiano dove […]
L’uomo che ha scritto parte del nostro presente hi-tech, quando questo presente era ancora uno dei futuri possibili, guarda al passato per imparare. “Il mondo fino a ieri. Cosa possiamo imparare dalle società tradizionali?”, l’ultima fatica di Jared Diamond, è la lettura sotto l’ombrellone di Bill Gates, come lui stesso racconta nel suo sito ‘The […]
E alla fine Casaleggio ci ha rimesso la faccia: stamattina il sito casaleggio.it è stato ‘defacciato’ (ovvero reso inaccessibile) dagli hacker di Anonymous. Che al guru del M5S gliele hanno cantate chiaramente: “Ciao Beppone, Casaleggio e carissimo SysAdmin. A quanto pare il caveau non era blindato abbastanza e un pirata avido e sanguinario […]
Sono un utente registrato del NewYork Times online dal secolo scorso, ovvero dall’autunno del ’99. Per mille motivi, negli ultimi anni l’ho guardato pochissimo: per me dieci articoli gratuiti al mese bastano e avanzano (per chi non lo sa: da qualche anno in NYt ha messo un paywall, ovvero una formula a pagamento: i primi […]
Devo aver perso un pezzo di sensibilità socio-politico-culturale, ecc: non mi scandalizza affatto scoprire che l’amministrazione Usa ha messo in piedi un gigantesco (efficace?) sistema di sorveglianza su web, cellulari ecc. Forse perché mi sembra di ieri la polemica su come Cia ed Fbi avevano ‘bucato’ gli attentatori dell’11 settembre; sono corsi ai ripari, o […]
La Biblioteca di Stato del Nuovo Galles del Sud a Sydney ha nominato un ‘Wikipedian in residence’ per insegnare a 20 dei suoi bibliotecari come creare contenuti australiani autorevoli e accurati da inserire nel piu’ popolare sito web al mondo. Ai bibliotecari verra’ chiesto di contribuire all’enciclopedia con materiale di qualità sui siti sacri aborigeni, […]
Pian piano, l’ebook guadagna spazio. E’ di qualche giorno fa la notizia che su Amazon ‘Inferno’, l’ultimo best seller di Dan Brown, vende di più nella versione digitale che in quella cartacea. Non è poco, considerando che l’attività principale di Amazon è vendere libri di carta (e molti altri beni ‘materiali’, non fatti di bit). […]
