Blow up

IL CANZONIERE/1 Questione di fede: la canzone di Gilberto Gil e Socrates

L’8 dicembre 1982, come mantenere una promessa canticchiando Gilberto Gil. Un po’ leggenda, un po’ verità. Più verità che leggenda, forse. Socrates sta per entrare in campo. Va a giocarsi la finale di ritorno del campionato paulista. Non si è mai visto un calciatore che fischietta prima di entrare e poi canta anche. C’è una […]

Ko de mondo, ovvero i Csi e la nazionale di Prandelli

Ferretti cantava: “Così vanno le cose, così devono andare. E se ci esalta fin troppo per una vittoria striminzita contro la controfigura dell’Inghilterra, ci si deprime fin troppo per un’uscita indecorosa dai mondiali ma annunciata almeno da dopo l’intervallo della partita contro l’Uruguay. Dunque assai prima dell’entrata scomposta di Marchisio, punita (in)giustamente con l’espulsione, e […]

Mondiali/2 I Pavement, la carriera e il Costarica

Career, career, career, career. Urlava così al microfono Stephen Malkmus. E l’ascoltatore distratto – compreso il sottoscritto – di una radio che gracchia “Cut your hair”, poteva anche cambiare il corso della suddetta canzone, pensando che l’uomo gridasse “Korea, korea, korea”. Un’assonanza o quasi. Funerea per il nostro calcio. La Corea del Sud – con […]

Mondiali/1 L’Italia di Prandelli tra epica, etica, etnica e pathos

1990: le notti magiche del mundial italiano e un disco che provava a saldare il passato col futuro in un gruppo che sarebbe mutato nel nome e anche nella sostanza. Quando esce “Epica, etica, etnica e pathos” la storia dei Cccp è ormai giunta al capolinea e ne sta per nascere un’altra. Ma in pochi […]

L’Italia è rock e Balotelli è il nostro Iggy Pop

Rock o lento? Rock, decisamente rock. L’Italia ha almeno due rockstar. E sono i due che le hanno suonate – e anche forte – alla Germania. Brutti? No, forse, dipende dai gusti. Sporchi? Nemmeno. Cattivi? Sì, nel senso che quando vedono la porta avversaria sono implacabili. Ma soprattutto irriverenti. Proprio come qualsiasi rockstar di successo. […]