Anniversario Renzo Gherardini (Firenze, 28 maggio 2011). ‘Per Bobi’
VEDI IL VIDEO "Il mio cane è morto" di Pablo Neruda
BONUS IMMAGINI Renzo Gherardini insignito del Premio Betocchi (Sala della Miniatura di Palazzo Vecchio, 20 febbraio 2009), Il pubblico , Alla Fondazione Il Fiore , Ancora al Fiore
Firenze, 28 maggio 2013 – Da due anni esatti Renzo Gherardini non è più tra noi: ha lasciato la sua Firenze, ha lasciato il mondo, e non solo quello letterario in cui una presenza appartata ma attenta aveva costituito il filo rosso della sua esistenza. E Firenze non aveva mancato di riconoscere il suo talento e la sua lunga fedeltà alla poesia, conferendogli nel 2009 il premio intitolato a uno dei suoi poeti maggiori, Carlo Betocchi.
Un’edizione tutta da ricordare, visto che il premio gli fu assegnato – nella solenne cornice di Palazzo Vecchio, nella Sala della Moniatura, per iniziativa del Centro Studi Carlo Betocchi e in collaborazione con la Fondazione Il Fiore – come momento culminante di un più ampio festeggiamento a lui dedicato: un convegno di studi fitto di relazioni, interventi e testimonianze di cui restano – ancora grazie alla Fondazione Il Fiore e all'attuale presidente in carica Maria Giuseppina Caramella – gli atti, e cioè un quaderno intitolato Bestiari di/versi. Dialoghi in pubblico con Renzo Gherardini, edito da Polistampa.
Fu un incontro molto particolare, scientificamente rigoroso quanto amichevolmente cordiale e affabile. Alla partecipazione di critici introdotti dalla compianta, bravissima Maria Grazia Beverini Del Santo e volti ad analizzare il suo lavoro – da Ernestina Pellegrini a Giuseppe Nicoletti, da Massimo Fanfani e Alberto Morino a Paolo Zoboli e Davide Puccini – aveva allora fatto riscontro la presenza dei poeti, dei suoi più congrui e vicini compagni di strada: da Sauro Albisani a Mariella Bettarini, da Gianfranco Palmery a Paolo Fabrizio Iacuzzi, da Giovanna Fozzer a Liliana Ugolini. Tutti, relatori dialoganti e pubblico, sotto lo sguardo lungo della poesia che fu di Gherardini, protagonista nascosto delle vicende della poesia a Firenze gravitanti attorno alle «Giubbe Rosse» e l’ermetismo non meno che ottimo traduttore delle Georgiche di Virgilio e del Pervigilium Veneris, di Saffo e dell’Odissea.
In comune con Betocchi Gherardini, classe 1923, poteva rivendicare un intenso, soggiogante innamoramento per la natura: un incantato ed ecumenico «creaturismo», per cui anche i titoli del poeta pubblicati da Vallecchi e poi da Il Bisonte suonavano sintonici, da Fra i doni della vita a Una creatura. Ma Renzo Gherardini aveva anche, condivisa con Betocchi e attiva fino al piacere dell’occultamento, l’umiltà: fino all’amore per le parole fattosi tesi di laurea sui Termini rustici nel territorio di Pontassieve e di Bagno a Ripoli (nel 2006 edita dalla Società Editrice Fiorentina), o anche, umiliandosi e proprio così esaltandosi, fino alla servizievole ed impeccabile revisione di bozze per pubblicazioni di amici (un beneficiato eccellente, pochi lo sanno, ne fu in più occasioni Luigi Baldacci).
E ci piace ricordare il caro Renzo a due anni di distanza dalla sua morte con i bei versi in memoria, fermi ed intensamente commossi, da lui scritti Per Bobi: un amatissimo cane scomparso da piangere – nel classico e livellato mondo da «teologia naturale» di cui nel quaderno della Fondazione Il Fiore parla autorevolmente Paolo De Benedetti – come il celebrato passero della celebrata fanciulla di Catullo.
Marco Marchi
Per Bobi
Per te ripeto quello che già scrissi
per un’altra creatura, tanto amata
quanto te: mai ho pensato non più averti,
come lei, accanto – e questo di lei dissi –,
non più sentir la tua giornata scorrere
serena nella luce del tuo tempo
avvinto al nostro tempo e in essa splendere
col vigore e gli affetti del tuo animo
e del tuo corpo, con l’intera tua
voracità dolcissima del vivere.
Così non la tua assenza mi addolora
tanto, quanto l’assenza in te, nel corso
luminoso dei giorni sulla terra,
di quel tuo confidente penetrare
con l’anima nel folto della vita,
vale a dire l’assenza in te del vivere.
Renzo Gherardini
(da Una creatura, 2004)
Nella prima foto del BONUS IMMAGINI si riconoscono, da sinistra, Gloria Manghetti, Marco Marchi, Enrico Ghidetti, Eugenio Giani e il poeta premiato Renzo Gherardini con il suo labrador Flora. Il relatore della terza foto è Giuseppe Nicoletti, nella quarta, al tavolo, ancora da sinistra, Ernestina Pellegrini, Maria Grazia Beverini Del Santo e il poeta.
Leggi il post correlato I 'fior d'oscurità' di Carlo Betocchi. 'All'amata'
ARCHIVIO POST PRECEDENTI
Pasqua dei lavoratori. 1° Maggio con Pietro Gori (e con Giuseppe Verdi e Bernardo Bertolucci) , Le verità sociali. L' 'Addio a Lugano' di Pietro Gori, poeta anarchico , Era il maggio odoroso. Leopardi, 'A Silvia' , Anna e Mélanie. Le vite parallele di Valentino Ronchi , Versi immortali. 'Il cinque maggio' di Alessandro Manzoni , Compleanno Tagore (Calcutta, 6 maggio 1861). 'Il mio piccolo io' , La tensione e l'attesa. 'Dall'imagine tesa' di Clemente Rebora , I piedi tra i gladioli. 'L'addormentato della valle' di Arthur Rimbaud , Ricordare Aldo Moro. 'Acciambellato in quella sconcia stiva' di Mario Luzi , Premio Castelfiorentino. Lo 'speciale' a Roberto Vecchioni, il professore , 'Carpe diem'. L'attimo fuggente di Orazio , Ancora Cristina Campo. 'Amore, oggi il tuo nome' , Entrare nel silenzio. 'Verso il mare della dimenticanza' di Josif Brodskij , Il 'Padre nostro' di Pasolini , Anniversario Dickinson (Amherst, Massachusetts, 15 maggio 1886). 'Dopo un grande dolore' , Nuovo post per Daria (Menicanti) , L'aria natia. 'Trieste' di Umberto Saba , La voce del poeta, Montale, 'Mia vita, a te non chiedo...' , Bis! Gran concerto per Salvatore Di Giacomo. 'Era de maggio' , Compleanno Erri De Luca (Napoli, 20 maggio 1950). 'Due' , Dintorni della poesia. 'La terra nera' di Sandro Campani , Anniversario Victor Hugo (Parigi, 22 maggio 1885). 'Chiaro di luna' , Poesia della notte. Alcmane, 'Dormono le cime dei monti' , Tutta la notte ho dormito con te. 'La notte nell'isola' di Pablo Neruda , Cronache fiorentine. Versi per 'scoprire il mondo' , Di notte pensa a me. 'Esorcismo' di Evgenij Evtušenko , Firenze, Via dei Georgofili, vent'anni. 'Sia detto' di Mario Luzi
NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA gennaio 2013 , febbraio 2013 , marzo 2013 , aprile 2013