Blog Quotidiano.net

Blog Quotidiano.net

I blog degli autori di Quotidiano.net, il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno online

di

Antologia del Novecento. ‘Corona’ di Paul Celan

Paul CelanVEDI IL VIDEO Paul Celan legge “Corona” 

VEDI IL VIDEO Ute Lemper canta “Corona” (musica di Michael Nyman)

 

Firenze, 3 luglio 2012

 

 

 

 

Corona

L’autunno mi bruca dalla mano la sua foglia: siamo amici.
Noi sgusciamo il tempo dalle noci e gli apprendiamo a camminare:
lui ritorna nel guscio.

Nello specchio è domenica,
nel sogno si dorme,
la bocca fa profezia.

Il mio occhio scende al sesso dell’amata:
noi ci guardiamo,
noi ci diciamo cose oscure,
noi ci amiamo come papavero e memoria,
noi dormiamo come vino nelle conchiglie,
come il mare nel raggio sanguigno della luna.

Noi stiamo allacciati alla finestra, dalla strada ci guardano:
è tempo che si sappia!
È tempo che la pietra accetti di fiorire,
che l’affanno abbia un cuore che batte.
È tempo che sia tempo.

È tempo.

(traduzione di Giuseppe Bevilacqua)

Corona

Aus der Hand frißt der Herbst mir sein Blatt: wir sind Freunde.
Wir schälen die Zeit aus den Nüssen und lehren sie gehn:
die Zeit kehrt zurück in die Schale.

Im Spiegel ist Sonntag,
im Traum wird geschlafen,
der Mund redet wahr.

Mein Aug steigt hinab zum Geschlecht der Geliebten:
wir sehen uns an,
wir sagen uns Dunkles,
wir lieben einander wie Mohn und Gedächtnis,
wir schlafen wie Wein in den Muscheln,
wie das Meer im Blutstrahl des Mondes.

Wir stehen umschlungen im Fenster, sie sehen uns zu von der Straße:
es ist Zeit, daß man weiß!
Es ist Zeit, daß der Stein sich zu blühen bequemt,
daß der Unrast ein Herz schlägt.
Es ist Zeit, daß es Zeit wird.

Es ist Zeit.

Paul Celan

(da Papavero e memoria, 1952)

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Luzi. La poesia ‘nell’opera del mondo’    Compleanno Leopardi (Recanati, 29 giugno 1798). ‘L’Infinito’     Maria Luisa Spaziani. Un ‘Meridiano’ per la Volpe     Poeti sulle rive. L’Arno, fiume che ispira     Lectura Dantis. Paolo e Francesca secondo Carmelo Bene     A grande richiesta. L’ ‘Ultima preghiera’ di Giorgio Caproni     Capolavori senza tempo.’ Il sogno’ di John Donne      ‘Antiche torri della mia città’. Tozzi poeta     Giovani per davvero: Marco Corsi     Premi. Strepitosa Valduga: a lei lo ‘speciale’ del ‘Castelfiorentino’     La più bella poesia di D’Annunzio? L’ultima     I fiori lascivi di Aldo Palazzeschi     ‘Sull’orlo dei precipizi’. La breve vita di Dina Ferri, poetessa pastorella     Pascoli ‘regressivo’ e moderno     Anniversario per Giovanni Giudici     Gli uomini e gli dei. Versi di Primo Levi per nuove afflizioni e nuove vittime     Adonis tra Virgilio e Leopardi     Trinci. Chi salverà Pinocchio?     Panico D’Annunzio    Non solo poeta: Antonio Prete     Caproni, anima ‘scura’ e ‘tersa’     Per ricordare Tonino Guerra     Sublime Valduga     Misconosciuto Betocchi