Blow up

L’importanza di ascoltare Sufjan Stevens. La playlist prenatalizia

Non sapevo che il punto d’arrivo sarebbe stato poi quello di partenza di questo post. Perché in tempo di bilanci del 2015 che sta per andare in archivio, si discute (giustamente) di dischi. E nel 2015 c’è un disco che ha segnato l’anno e il vissuto del sottoscritto: “Carrie e Lowell”. Fin troppo facile dirlo […]

Blur, riportando tutto a casa

Ormai non speriamo più, da tempo tra l’altro, che i Blur ci rifacciano un’altra “Girls and Boys”. Anche se spesso andiamo, anzi vado, a trovare conforto in quel pezzo lì che è un fermo immagine su quell’epoca. Brit pop l’hanno chiamato. Coniugazione magica di come il pop, inteso come genere, affiancato all’aggettivo british, qui nella […]

Kurt Cobain, l’autodistruzione di un idolo

Il mio articolo uscito oggi su Qn (il Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno) a vent’anni dalla morte di Kurt Cobain Del cold case ha solo l’età: vent’anni esatti tra una decina di giorni o poco più (la notte tra il 4 e il 5 aprile 1994). E nonostante ci si ostini – pervicacemente o solamente […]

In memoria di Pete Seeger

Le Seeger Sessions di Bruce Springsteen – era il 2006 – non sarebbero mai esistite, se non fosse esistito lui: Peter “Pete” Seeger. Se ne è andato oggi a 94 anni, senza aver mai abbandonato la chitarra. Una chitarra che “sparava colpi che fanno male”, pur non avendo proiettili a disposizione, perché pacifismo e nonviolenza sono […]

Frank Zappa, il genio riconosciuto

Essere un genio non è facile. Perché chi lo certifica? Non c’è un comitato dei saggi e nemmeno un Nobel, talvolta, basta per dimostrarlo. A maggior ragione se si parla di musica. Basta essere visionari per essere considerati dei geni? In qualche caso sì, in altri meno. Frank Zappa è uno dei rari casi di genio […]

In memoria di Danilo Dolci, quando la canzone è davvero d’autore

La radio sa regalare ancora belle sorprese. L’altra sera “Moby Dick”, in onda dal lunedì al venerdì su Radio 2 dalle 21, ospita il live di Cesare Basile. Basile è – fino a prova contraria – il più internazionale dei nostri cantautori. Basta scorrere la biografia per rendersene conto. In gruppo ha fatto da spalla […]

Il vero rottamatore si chiama Elio

Primo maggio 1991, il concertone, la Prima Repubblica mostra segnali di cedimento. Ma “Mani Pulite” arriverà solo nove mesi dopo. Sul palco ci sono Elio e Le Storie Tese. “Basta col solito canto di protesta”. E attaccano, nello stupore generale, un pezzo improvvisato che fa nomi e cognome dei potenti della Prima Repubblica. “Ti amo […]

Lo chiamavano Moltheni. E ora finalmente è tornato

L’”Ingrendiente Novus” (citazione), forse, è sempre lo stesso. Ma tanto basta per riconciliarsi col ritorno di quello che si faceva chiamare Moltheni e che ha deciso di tornare con un disco, mettendoci sopra il suo vero nome: Umberto Maria Giardini. Il disco si intitola “La dieta dell’imperatrice”. E lui dice di essere stato travolto e […]

La nostalgia musicale fa Novanta

Ci crede il giusto sul suo nuovo progetto da solista che, detto per inciso, non è affatto male. Ma quando la nostalgia ti avvolge non ti lascia più. Soprattutto se è musicale e se hai fatto parte dell’ultima grande band inglese, gli Oasis. Noel Gallagher accantona, per una volta (finalmente), l’eterna disputa, mai troppo elegante nei […]

Gli effetti benefici della “cassettina” 2.0

Il nostro Rob, Fleming per i feticisti del libro Alta Fedeltà e Gordon per i cultori del John Cusack della trasposizione cinematografica di Frears, si chiede, giustamente: “Che cosa è nata prima la musica o la sofferenza?”. Alla domanda in questione non sembra aver trovato una risposta. Di certo, soprattutto Nick Hornby, l’autore di “Alta […]